L’armonia di Palazzo Cini riesce a coinvolgere i visitatori in un’elegante percorso espositivo.
Iniziando la visita dal primo piano nobile è possibile osservare la collezione Cini, sono presenti opere che hanno fatto davvero la storia dell’arte. Il secondo piano nobile è utilizzato per le mostre temporanee, in questo momento è presente la mostra su Joseph Beuys, Fine-Limbed (Finamente articolato) curata da Luca Massimo Barbero, visitabile fino il 2 ottobre. Infine si completa il percorso percorrendo la meravigliosa scala monumentale di Tomaso Buzzi realizzata verso gli anni 50 del ‘900.
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Dal primo piano si accede dall’anticamera, risalta subito all’occhio il mezzobusto realizzato da Francesco Messina raffigurante Yana Alliata di Montereale, figlia di Vittorio Cini; figure utili per capire le radici del palazzo e la storia della sua importante collezione, oltre la scultura e la portantina napoletana sono presenti delle opere di rame smaltato di origine veneziana e bassorilievi gotici realizzati in avorio. Nella sala dei primitivi adiacente all'anticamera, sono presenti delle tavole lignee di epoca medievale realizzati principalmente da artisti senesi raffigurante la Maestà. La Sala dei Polittici è la più grande e presenta oltre ai polittici trecenteschi anche delle opere di Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Arturo Martini e la Sala da pranzo progettata dall’architetto Buzzi, contenente il servizio di piatti in porcellana di epoca settecentesca della manifattura Cozzi. Importante per il conte Vittorio Cini la Sala dei Ferraresi - lui è nato proprio a Ferrara - in sala si notano opere di rilievo come “l’Allegoria” di Dosso Dossi e altre opere di artisti ferraresi realizzate fra il 1400 e il 1500. La mia preferita è la Sala del Rinascimento, è stata utilizzata come salotto per gli ospiti del conte e presenta delle opere alquanto suggestive come il “Doppio ritratto di amici” di Jacopo Pontormo, il “Giudizio di Paride” di Botticelli e bottega, la “Madonna col bambino e due Angeli” di Piero di Cosimo, e tante altre opere di artisti come Piero della Francesca, Beato Angelico etc.
Grazie al volere della principessa Yana Alliata di Montereale la galleria si presenta così com'era ed è grazie a lei che è possibile ammirare la seguente collezione poichè ha donato alla Fondazione Giorgio Cini i due piani nobili e la collezione presente con l'obiettivo che fosse fruibile al publico.
Qui il video del primo piano nobile
Grazie per l'attenzione!
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ARTOUR
Federica Leonardi
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